Gerani

La storia: I gerani sono un insieme di piante del genere Pelargonium appartenenti alla famiglia delle Graminacee. Il loro nome deriva dal latino Geranium che significa gnu per la forma a becco di gnu del frutto a grappoli di cinque carpelli che la pianta produce. Sono state importante dall'Africa del sud sino in Europa, dove si sono iniziati a formare i primi ibridi che hanno dato vita ai Gerani che adesso conosciamo.  

Descrizione:  ci sono diversi tipi di gerani. Si distinguono per colore e margine delle foglie ma anche per colorazione del fiore e numero di petali che compone la corolla. Quelli più comuni sono: 

  • Zonale: dal fogliame peloso e cuneiforme caratterizzato da un anello scuro;
  • Edera: la sua caratteristica principale è il portamento cadente o rampicante. Fioritura duratura e abbondante con colori che vanno dal rosso, al lilla, al rosa intenso; tendenzialmente monocolore con foglie pelate e  arnese di un verde brillante; 
  • Odoroso: la sua caratteristica principale è sicuramente il profumo, che proviene dalle foglie, piccole e frastagliate. I fiori sono piccoli bianchi o rossi. Questa specie ha delle fioriture meno abbondanti rispetto alle altre.

Coltivazione: i gerani sono piante facili da coltivare. Producono una grande quantità di foglie e fiori e si sviluppano dall' inizio della primavera fino all'autunno. Sopportano una modesta siccità, ma per garantire il pieno sviluppo della pianta le innaffiature devono essere costanti e preferibilmente al mattino (in primavera 3 volte a settimana mentre d'estate anche tutti i giorni). Amano il sole, ma durante i mesi più caldi (luglio-agosto) è preferibile posizionarli a mezz'ombra nelle ore più calde. Hanno bisogno di una costante pulizia, per rendere la fioritura più rigogliosa. La moltiplicazione avviene per talea nel tardo periodo primaverile. 

Parassiti:

  • larve e bruchi: si nutrono delle parti aeree, trattare la pianta con un insetticida;
  • afidi: si nutrono delle foglie e dei boccioli dei fiori. Per ripulire e risanare la pianta usare o una trappola adesiva giallo oppure degli insetticidi comuni.
  • cocciniglia: insidiano la pianta a partire da radici e foglie nutrendosi delle cellule, trattare la pianta con un anti-coccidico;

Malattie:

  • muffa grigia;
  • annerimento batterico del fusto.

Usi: il geranio è un pianta molto diffusa per uso ornamentale poiché dona bellezza e colore a terrazzi, giardini e balconi e è di facile coltura. Ma, anche in erboristeria, (sopratutto aromaterapia) è molto usata poiché si crede abbia proprietà riequilibranti del sistema nervoso (antidepressiva), antinfiammatorie, antisettiche, lenitive, antisettiche, stimolanti del sistema linfatico, tonificante per il fegato e i reni. Inoltre è ricercata per la cura di acne, bruciature, eczemi, vesciche, artrite, nevralgia e mal di gola. 

Consigli: per garantire il massimo sviluppo della pianta bisogna seguire delle semplici regole: una buona esposizione al sole; eliminare sempre i fiori appassiti per dare la possibilità di rifiorire e crescere; concimare periodicamente la pianta con degli appositi concimi liquidi. Sono piante biennali, per sopravvivere all'inverno è necessario tenerle in un posto poco esposto alle rigide temperature e in alcuni casi coprirle con un telo. Dopo ogni innaffiatura è doveroso aspettare che la terra si asciughi bene in modo da non andare incontro a marciume della pianta, dovuto da eccessiva umidità.

Il significato: varia a seconda del colore e della varietà: il geranio rosso vuol dire consolazione, quello rosa predilezione, il geranio edera fedeltà e stabilità.