LA ROSA

Simbolo di ammirazione ed eleganza, La Rosa ha una storia antica. Ad oggi ne esistono circa 250 specie: dalle piante a cespuglio a quelle rampicanti a quelle striscianti; da quelle a fiore piccolo a quelle a fiore grande, profumate e non.

La Rosa è una pianta che si adatta a qualunque tipo di terreno. Il loro innesto è consigliato all’inizio dell’autunno o alla fine dell’inverno. Per una buona fioritura è utile la concimazione e di vitale importanza una buona potatura.

Inizialmente era presente solo nei giardini delle famiglie benestanti come pianta ornamentale, successivamente, una volta scoperte le sue proprietà benefiche, è stata introdotta anche in campo medico. Questa scoperta ha permesso un aumento delle coltivazioni e delle conseguenti  importazioni favorendo una conoscenza più approfondita di ogni singola specie.

La Rosa presenta proprietà astringenti, anti diarroiche, sedative e antielmintiche. Anche l’aromaterapia ha ricavato dei vantaggi da questa stupenda pianta: grazie alle prorpietà afrodisiache, sedative, antidepressive, antisettiche, toniche per  cuore, stomaco e fegato.

L’utilizzo della rosa nel tempo è andato a contaminare anche la cucina: essa viene infatti utilizzata come elemento decorativo, o come alimento stesso ad esempio nella preparazione del te di rosa in cui vengono utilizzate le foglie, l’insalata o lo sciroppo di rose derivati dai petali, o la confettura in cui invece vengono utilizzati i frutti della pianta. Viene inoltre utilizzata ampiamente nell’ambito della cosmesi in particolare nella creazione dei profumi.

La Rosa è sempre stata considerata un simbolo di amore, devozione e bellezza. Nell’antichità era il fiore sacro a Venere ed è rimasto nel tempo espressione di amore profondo e devozione. Protagonista indiscussa della festa di San Valentino come dichiarazione di amore alla propria amata, La Rosa si fa simbolo anche alla festa della mamma  o nelle composizioni nuziali.

Nella nostra cultura la Rosa viene utilizzata per esprimere diverse emozioni, per aiutarci a dire le cose per cui non troviamo le parole.

Il suo significato cambia a seconda del colore e del numero di rose utilizzate all’interno della composizione floreale.

Il colore rosso è legato al sentimento di amore passionale; l’arancione al tema del fascino; il bianco al tema del silenzio; il color corallo simboleggia il desiderio; la rosa gialla accusa un sentimento legato a una relazione che sta finendo, un sentimento che sta svanendo, un sentimento di vergogna e di gelosia; la rosa color pesca può voler sancire la chiusura di un affare; quella rosa rappresenta un sentimento di tenerezza e felicita perfetta.

Inoltre viene attribuito al numero di rose regalate un significato specifico. Esse non vengono mai regalate in numero pari, se non in specifiche occasioni come quella funebre. Altri numeri simbolo da ricordare sono sicuramente il numero 6 per il fidanzamento o il dodici per il matrimonio.

Nella maggior parte dei casi però, le rose vengono regalate in numero dispari:

Le composizioni con tre rose rappresentano il passare a un livello successivo in una relazione, sta a significare che il rapporto è andato oltre un semplice “ti amo”;

le cinque rose sono una dichiarazione, un mettere i propri sentimenti nelle mani del amata;

le sette rose sono il simbolo dell’esclusività;

nove rose sono simbolo di eternità, infatti questo numero sta nel mezzo tra il numero sei che ricordiamo ci riporta al fidanzamento e il dodici al matrimonio;

con una composizione di undici rose si vuole descrivere un sentimento puro di bisogno l’uno dell’altra, come a dire che si è pronti a fare di tutto per la propria amata;

Le quindici rose, infine, affrontano il particolare tema del perdono, si regalano alla propria amata quando si hanno dei sensi di colpa o quando è stato fatto un errore nella relazione.

Insomma, la rosa è un fiore pieno di significato da regalare con o senza una ricorrenza specifica;

e perché non ricorrere al suo aiuto quando ne abbiamo bisogno?

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